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Zunächst mal Hallo,

hab schon immer mal hier reingeschaut, ab heute bin ich Teilnehmer...:-)

Zu den Verbi servili weiss ich, dass als Hilfsverb der Perfekt mit essere *oder* andare gebildet wird, abhängig vom Verb.

Wie ist es dagegen, wenn sie alleine als verb stehen, geht z.B. "Non ho potuto" (ich habe nicht gekonnt)? Wäre das richtig, und wird bei den anderen auch avere verwendet?

Grazie molto,

Gualtiero
19044536
Wenn sie alleine verwendet werden, dann nur mit "avere": non ho potuto, non ha voluto,etc.
Wenn danach das Infinitiv eines intrans. Verbs folgt, dann wird meistens mit dem "servile" des Infinitiv kombiniert: non sono potuto andare, non è potuto venire etc. (bei intrans. Verben ist "avere" inzwischen auch erlaubt: non ha voluto andare, non ha potuto venire...etc.
Stilistisch ist es nicht besonders schön..;-((
19044821
Dankeschön, dann hab ichs ja goldrichtig gemacht :-)
19045540
 
congiuntivo
come si traduce il congiuntivo in tedesco, per esempio nella frase Sembra che il treno sia in ritardo. sia = sei. O
Immagino che la storia (essere) falsa.Io penso che sia un può strano?

grazie e tanti saluti
Danari
19030021
Es geht um die schrecklichste Sache des Italienischen! Wahrscheinlich wird dieser Konjunktiv in fünfzig Jahren verschwunden sein!
Die Regel ist (obwohl sie sehr oft auch von den Muttersprachlern ungeachtet ist):
Konjunktiv, wenn man etwas sagt, wovon man nicht sicher ist.
Indikativ, wenn man etwas sagt, wovon man sicher ist!

LG
E.m.W.
  19030173
Eile mit Weile.

Aha, capisco, aber was sagt man denn, wenn man sich nicht sicher ist, ob man sich sicher ist?
  19030409
Ich bin mir sehr sicher, dass ich froh bin und dass du zu Hause bist und trotzdem folgt congiuntivo...

Sono contento che tu sia a casa. - Ich bin froh, dass du zu Hause bist.
19030411
Du hast Recht! Diese Regel sollte mit Verben wie pensare, credere, usw. gelten
19032981
Margitta,

der Papst hat ja ein neues Buch über Jesus geschrieben. Ich habe es gerade gelesen und die Möglichkeitsform verinnerlicht, denn ...

"Jesus hat uns viel zu sagen!" Sagt Benedetto.

Allerdings weil Jesus nie etwas zu sagen pflegt -ausgenommen zu Don Camillo- sagt uns der Papst über viele Buchseiten, was Jesus sagen würde, wenn er etwas sagen würde ...

Capiresti, cara?
19034627
Auf Seite 138 gibt es eine heisse Diskussion darüber...ich erinnere mich daran, dass ich dort mehrmals Widersprüche geschrieben habe...
So könnte das ein Anfangspunkt sein!
LG
E.m.W.
19030420
 
X-Posting:
http://forum.pauker.at/eintrag.php?id=19022039

mi preoccupo per/di ...
-----
(at) Margitta e James,

mi dispiace, non sono ancora convinto:

Lo Zingarelli 2006 p.e. dice:
---
B preoccuparsi v. intr. pron.
1 (assol.; + per; + di; + che) Stare in pensiero, in ansia: preoccuparsi per la salute di qlcu., per un figlio; preoccuparsi delle conseguenze; non c'è di che preoccuparsi; si preoccupava che non avesse ancora telefonato.
2 (+ di, spec. seguito da inf.; + che seguito da congv.) (con valore attenuativo) Adoperarsi, interessarsi, darsi da fare: mi preoccupo io di avvertirli; il magistrato si preoccupa di non far trapelare nulla; il comitato si preoccupa che il verde pubblico venga protetto.
---

Forse Margitta direbbe ora ...
Langenscheidt, mio eroe!
Solo il tipo del sostantivo sceglie la preposizione usata.


Dall'altro canto non trovo una limitazione nel
1 (assol.; + per; + di; + che)

e poi ci sono alcuni esempi che usano "di":

Ma quello gli disse: «Hai forse dimenticato i moniti di tuo padre, che ti ha raccomandato di prendere in moglie una donna del tuo casato? Ascoltami, dunque, o fratello: non preoccuparti di questo demonio e sposala. Sono certo che questa sera ti verrà data in moglie.
(La Sacra Bibbia, Tobia 6,16)


--- Va bene ... il pross. esempio non è riflessivo, ma va la ...
Quando arrivarono nel paese di Zuf, Saul disse al compagno che era con lui: «Su, torniamo indietro, perché non vorrei che mio padre avesse smesso di pensare alle asine e ora fosse preoccupato di noi».
(La Sacra Bibbia, Samuele 1,9,5)


--- Certo la preposizione "per" trovi più spesso, sono d'accordo:

Chi si preoccupa del giorno, se ne preoccupa per il Signore; chi mangia, mangia per il Signore, dal momento che rende grazie a Dio; anche chi non mangia, se ne astiene per il Signore e rende grazie a Dio.
(La Sacra Bibbia, Romani 14,6)


E la regola di "Langenscheidt" mi piace; è bello aver le regole strette sull'argomento "che preposizione segue?".
Ma mi ripeto:
A dire la verità ... ehm ... per dire la verità .... ehm a dire la verità, talvolta non c'è una soluzione sola e assoluta. ;-)

Desideri anche letteratura un po' più "folcloristica"?
Eccola:
http://www.libriitaliani.org/6C666F6F743130/ch41.html

Sì, è una traduzione, però non direi che fosse sbagliata.

Domande, suggerimenti, correzioni?

Ciao
Zuc
19028579
Re: mi preoccupo un po' ...
Ciao Zuc!
Io direi che la traduzione del link, nel complesso, è alquanto folcloristica, ma questo non è il tema!
La "regola" del Langescheidt non mi era nota e, viste alcune esperienze in passato, a volte da prendere con le pinzette.
Personalmente intendevo dire che, in relazione al caso a noi noto, il verbo "preoccuparsi con la semantica "stare in pensiero", "stare in ansia" etc. va molto meglio (almeno nei casi in cui ci si riferisce a persone!) con la preposizione "per" (causale?), molto meno con la preposizione "di".
Nel caso biblico (non preoccuparti di questo demonio), per esempio, il verbo ha una semantica completamente diversa: non significa "stare in ansia o apprensione" per il suddetto demonio bensì di "non prenderlo in considerazione,non temerlo, non pensarci"
Sarebbe inoltre interessante sapere quali differenze semantiche esistono nell'usare "per" o "di" seguiti da pronomi personali (preoccuparsi di/per noi).
Ciao
19028681
Re: mi preoccupo un po' ...
Risultato del sondaggio in Italia

Spontaneamente tutti dicono "per" come preposizione. Conoscono anche "di" che segue, però usano sempre "per" (con persone).

Ma non vedono neanche un cambiamento di significato come in tedesco nel senso "sich kümmern um" (occuparsi di).

Solo un cugino mio mi ha dato un'altra differenza semantica:
"si preoccupa di me che non faccio dei casini"

quindi la colpa è mia,
ho creato io il motivo di preoccuparsi.

Che ne dici James?
19076688
Re: mi preoccupo un po' ...
"si preoccupa di me che non faccio dei casini" è abbastanza "contorta"!
Di regola la frase viene espressa più economicamente con un " si preoccupa che (io) non faccia dei casini".
È certamente una finale, una causale potrebbe esprimersi forse in questo modo: "si preoccupa perché non faccio dei casini".
In entrambi i casi ritengo superflui "di/per me".
L'espressione di cui sopra la sento molto colloquiale e non proponibile in un contesto formale.Non pensi?
Caro saluto,
James

PS: Una pagina molto interessante riguardante la nostra antica duiscussione "finché, fino a che":
http://books.google.de/books?id=SoEducPQZJoC&pg=PA126&lpg=PA126&dq=lepschy+finch%C3%A9+fino+a+che&source=web&ots=m4v2DuP-Km&sig=mI1DWFMNJjXOrDpXAxEE3QkoMeU&hl=de
19117475
 
http://www.locuta.com/Inf_a.html
http://www.locuta.com/DI_INF.html
19028188
Re:
ich hatte:
vorrei provare a fare qualcosa ragionevole - hört sich ja furchtbar an...
19028220
Re:
"vorrei provare a fare qualcosa di ragionevole" wäre korrekt gewesen!
"Provare" geht mit "a", "tentare" mit "di"! ;) (s.Liste)
19028239
Re:
..... tentare kannte ich noch gar nicht....

danke für den Link....fragst du mich mal ab?;)
19028244
 
korrigieren
Hi =)

kann mir bitte jemand diesen Text noch korrigieren? Bin mir nicht sicher, ob die Wortwahl überall stimmt. Ich muss mich nämlich für ein internationales Diplom vorbereiten und dort soll ich mich vorstellen. Also:

Mi chiamo ... e ho 18 anni. Sono nato il .. aprile 1989. Abito a ..., una piccola cittadina con circa 5 mille abitanti. Da qui si può andare in qualsiasi direzione perché è situata quasi nel centro delle grande città, come Coira, San Gallo e Zurigo.
Vivo con i miei in un appartamento con tre piani. Mia sorella ha già cambiato casa. Lei ha 22 anni. Lavora come segretaria e si dedica ad affari amministrativi. I miei genitori sono pensionati, ma naturalmente fanno anche i mestieri.
Io faccio un apprendistato di commercio con maturità professionale presso le Ferrovie Federali Svizzere a .... Lavoro all’agenzia di viaggi. Ci sono alcuni impiegati e tre apprendisti. Al lavoro svolgo diverse attività: consiglio i clienti, vendo dei viaggi, rispondo al telefono, scrivo delle lettere e qualche volta lavoro alla biglietteria.
Nel tempo libero mi piace ballare, leggere dei libri psicologici, ascoltare musica e di tanto in tanto uscire con i miei amici. Preferisco l’estate perché odio l’inverno. Sono il ragazzo che si attarda tutto il santo giorno alla spiaggia. Mi piace tantissimo viaggiare e conoscere posti nuovi.
Dopo il tirocinio vorrei continuare a lavorare. Meglio avrei la possibilità di lavorare in una regione bilingue per migliorare le mie conoscenze delle lingue straniere.
In questi anni ho studiato l’italiano tre anni qui alla scuola professionale di commercio. Prima sono andato un paio di volte in Ticino. Mi piace molto come lingua e la studio per interesse personale, per comunicare con altre persone che parlano l’italiano e in parte anche per il lavoro visto che alle volte sono a contatto con persone italiane. Per fortuna mi riesce facile imparare italiano perché ha tanto in comune con le altre lingue straniere che studio.

Vielen Dank! :)

liebe Grüsse aus der Schweiz
19024968
Nur ein paar Sachen, die mir aufgefallen sind. Vielleicht entdeckt ja doch noch ein Muttersprachler deinen Text und hilft...

con circa cinqueMILA abitanti.

perché è situata in posizione quasi centrale fra le granDI città

Vivo con i miei in UNA CASA A tre piani. (oder ist es wirklich eine WOHNUNG auf drei Ebenen?)

MI PIACEREBBE avere la possibilità di lavorare in una regione bilingue per…

NEGLI ULTIMI anni ho studiato l’italiano...
    19026504
"I miei genitori sono pensionati, ma naturalmente fanno anche i mestieri."
Was bedeutet "mestieri" auf Deutsch?
So bedeutet es gar nichts!
LG
  19026744
Ciao James,
du kommst ja wie gerufen ;-)))
Ich wollte das auch schon anmerken, habe diesen Ausdruck dann jedoch bei italdict gefunden. Da du es aber auch nicht kennst, ist es sicher besser zu sagen "fanno i lavori di casa / i lavori domestici"!?
19026750
Die "Korrigierer" sind sehr gut gewesen! Ich füge noch was dazu!

un apprendistato di commercio con maturità professionale
Dieser Satz ist nicht klar...was machst du eigentlich?


libri psicologici -> libri di psicologia

in Ticino-> in Canton Ticino (das ist aber eine stilistische Betrachtung... auch deine Version geht gut!)

LG
E.m.W.
19026765
In der Tat, es wird nur (Nord-)regional verwendet:
De Mauro:
"7 RE sett., al pl., lavori, faccende di casa: fare i mestieri "
19026768
fare i mestieri

Komisch...als (Nordost)Italiener habe ich das nie gehört!
LG
E.m.W.
19026776
Ich kenne es auch nicht, aber hier noch eine weitere Bestätigung:
Gabrielli:
"4 sett. al pl. Faccende domestiche: fare i mestieri"
Aber Vorsicht!!
Immer schön in Plural, denn "fare il mestiere" ist absolut nichts schönes....;-))))
19026777
Ciao

Vielen vielen Dank für die Kommentare! Super =)

(at) wollemaus: ja, wir wohnen in einem Block (also in einer Wohnung) und haben 3 Stockwerke für uns.
Ich glaube, i lavori domestici habe ich schon öfters gehört als fare i mestieri ;) drum nehme ich deine Variante.

(at) Eile mit Weile: un apprendistato di commercio con maturità professionale bedeutet, dass ich eine kaufmännische Lehre mit Berufsmaturität mache. Keine Ahnung wie man dem in Deutschland sagt. Die Berufsmatura berechtigt zum prüfungsfreien Eintritt in eine Fachhochschule.

Danke nochmals euch allen.

Buon fine settimana!

Lg
19028101
Also in Deutschland heißt das Fachhochschulreife.

Ich unternehme nun mal einen Versuch, das in Italienisch zu erklären.... ist aber wirklich nur ein Versuch ;-))

Io faccio un apprendistato di commercio presso le Ferrovie Federali Svizzere a XY. Così ho la possibilità di ottenere la maturità professionale commerciale.
19028272
genau und das nennt man hier Fachabitur
  19028284
Sehr gut! Ich allein wäre nicht in der Lage gewesen, diesen Satz zu bearbeiten!

Noch etwas: gestern hatte ich nicht erklärt, warum "Ticino" nicht allein sein kann. Es ist korrekt, aber man kann verstehen, dass man sich auf den Fluss bezieht.
Z.B. beim Sprechen sagte ich

Il Ticino mi piace molto!

Der Hörer verstand nicht, weil ich ihm von Lugano und nicht von Pavia erzählte. Er dachte an den Fluss! Das war mein Fehler!
LG
E.m.W.
  19028549
Ja, das ist interessant; jetzt verstehe ich.
Ich gebe zu, ich wusste gar nicht, dass es auch einen Fluss mit Namen "Ticino" gibt :( ... also hatte ich auch keine Ahnung, dass es deshalb zu Missverständnissen kommen könnte.
LG
19028575
 
Hallo Ihr Lieben, habe mich mal wieder mit einigen Sätzen an der ekligen Grammatik versucht. Könntet Ihr das bitte nochmal kontrollieren? Schon mal danke, liebe Grüße und schöne Ostern, eure pantasilea. Hier kommt der Text:

Alcuni mese fa sono stata in Italia per due settimane.
Ho visitato una amica que habita in Foggia.
Siamo andate alla spiaggia che una delle nostre amiche noi aveva consigliato. Ma purtroppo non era una spiagge bellissima perchè è stata molto piccola e un po´sporca.
Dopo, siamo andate in un piccolo caffè che si trova al centro di Foggia. Là abbiamo incontrate per caso un tedesco attore famoso qui è stato a Foggia per girare un film. Lui noi ha raccontata che Italia lui piace molto e che lui ha comprato una casa a Roma tanti anni fa. Dopo avevamo preso un cappuccino abbiamo congedarso. Sono ritornata a Germania qualche tempe dopo.
19008535
Alcuni mesi (plural)
fa sono stata in Italia per due settimane.
Ho visitato un’amica che abita a Foggia.
Siamo andate alla spiaggia che una delle nostre amiche (a noi =) ci
aveva consigliato. Ma purtroppo non era una spiaggia (singular)
bellissima perché era (imperfetto wie oben)
molto piccola e un po’ sporca.
Dopo siamo andate in un piccolo caffè che si trova al centro di Foggia.
Là abbiamo incontrato (bezieht sich auf abbiamo)
per caso un famoso attore tedesco, Stava a Foggia per girare un film.
Lui (particella) ci
ha raccontato (bezieht sich auf noi)
che
l´Italia gli piace molto e che (keine Wiederholung der Pronomen)
ha comprato una casa a Roma tanti anni fa. Dopo aver preso un cappuccino, ci siamo
congedate. Sono ritornata in Germania qualche tempo dopo.

So ungefähr auf die Schnelle - wenn ich mehr Zeit hätte ...
  19008719
Hallo askderdi,
danke schön für die Korrektur! Habe mir auch die vorherige Seite schon angesehen. Da habe ich ja leider recht viele Fehler drin :-(.
Euch allen schöne Ostern,
eure pantasilea
19008827
Ich stelle immer wieder fest, daß du schwierigkeiten mit
-a- und -in-.

Uso della preposizione A

La preposizione a si usa:

a) Per esprimere il complemento termine (in tedesco si rende col dativo):

Ho dato le chiavi a mia sorella.
Non ho ancora risposto alla lettera di Carlo.
Ho chiesto un’informazione ad un vigile.
Non domandare all’oste se ha buon vino!
Hai telefonato al dottore?

b) Per esprimere il complemento di stato in luogo (wo?) e di moto a luogo (wohin?):

Sono andati al bar (a casa, al cinema, all’estero, a letto, alla posta, al ristorante, a scuola,
alla stazione, a teatro, a Milano, a Roma).
Credo che sia al bar (a casa, al cinema, all’estero, a letto, ecc.).

c) In molte espressioni indicanti tempo (an, um, zu, in):

È arrivato alle tre (a mezzanotte, a mezzogiorno).
Ti restituirò il denaro alla fine (all’inizio) del mese prossimo.
Devi prendere la medicina tre volte al giorno.
Quest´automobile può raggiungere i duecento chilometri all’ora.

d) Per esprimere l´età (mit):

È morto a ottant´anni.
Ha incominciato a giocare a tennis a dodici anni.

e) Per esprimere la distanza:

Abita a cento metri da casa mia.
Si è sentito male a pochi metri dall’arrivo.

f) Per esprimere il complemento di mezzo:

Ho visto una barca a vela.
Mi piacerebbe andare a cavallo.
Giochiamo a palla (a scacchi, a tennis)?

g) Per esprimere il complemento di modo:

Ha preso un libro a caso ed ha incominciato a leggerlo.
Abbiamo mangiato spaghetti al sugo (uova al burro).
19009266
Uso della preposizione IN

La preposizione in si usa per esprimere:

a) Il complemento di luogo (moto a luogo e stato in luogo):

Vado in cucina (in cortile, in cittá, in chiesa, in classe, in campagna, in farmacia, in montagna,
in piazza, in salotto, in ufficio…).

b) Quando il complemento di luogo è rappresentato da un nome di nazione (o di isola) si usa la preposizione semplice. Quando, peró, il nome di nazione è seguito da un aggettivo o da un complemento di specificazione, si usa la preposizione articolata:

Quest´estate andrà in Germania (in Francia, in Sicilia, in Sardegna.).
Andrò nell’Italia meridionale (nell’Italia del sud).
L´ anno scorso sono andati negli Stati Uniti (nell’Unione Sovietica).

c) Il complemento di tempo:

La manifestazione si svolgerà in primavera (in estate, in inverno, in febbraio, nel mese di gennaio).
Dante Alighieri nacque nel 1265.
Siete arrivati in tempo (in orario, in anticipo, in ritardo)?

d) Il complemento di mezzo:

Vado in treno (in auto, in bicicletta, in aereo, in autobus, in barca).

e) complemento di modo:

Sono entrati in silenzio (in punta di piedi).
Preferisce parlare in dialetto.
Si sono allontanati in fretta.
19009271
Hallo askderdi,
wie nett, dass Du dir so viel Mühe gegeben und mir einige Beispielsätze aufgeschrieben hast, vielen herzlichen Dank!
Das hilft mir sehr!
Alles Liebe,
pantasilea
19018238
 
Metti al posto delle parole tra parentesi ci o ne.
Esempio: Ti ringraziamo (del regalo). Te ne ringraziamo.

01 –Ti ringraziamo (del regalo).
02 –Vanno (al mercato) ogni settimana.
03 –Non si é reso conto (del pericolo).
04 –Ritorno sempre volentieri (al mio paese).
05 –Ti ricordi ancora (dei giorni passati al mare).
06 –Siete riusciti (a trovar posto)?
07 –Non c´é più (marmellata).
08 –Teniamo molto (alla vostra presenza).
09 –Non vedo niente di male (nel suo comportamento).
10 –Quanti (soldi) gli hai dato?
11 –Conosci qualcuna (di quelle persone)?
12 –Sapete qualcosa (dell´incidente)?
13 –Vieni anche tu (alla festa)?
14 –Metti ancora un po’ di sugo (sulla pasta)!
15 –Quanti (caffè) bevi al giorno?
16 –Più (soldi) ha, più (soldi) spende.
17 –Non ti importa nulla (della malattia dello zio)?
18 –Abitano (in quella casa) da trent´anni.
19 –Passo davanti (al negozio) tutte le mattine.
20 –Non credi (alle sue promesse)?
21 –Conduce volentieri il nipotino (al parco).
22 –Vuoi ancora (zucchero)?
23 –Parleremo più tardi (del tuo esame).
24 –Si é dimenticata (di fare il compito).
25 –Deve sopportare le conseguenze (di quello che fatto).
26 –Devo riflettere (su quello che avete detto).
27 –É finito contro (l´albero).
28 –Impiegarono tre ore (a raggiungere la cima).
19008471
Re: CI o NE
Sehr nett von dir ,dass du Übungen zur Verfügung stellst,ich versuch es mal...

01 –Ti ringraziamo (del regalo).Te ne ringraziamo.
02 –Vanno (al mercato) ogni settimana.Ci vanno ogni settimana.
03 –Non si é reso conto (del pericolo).Non se ne e' reso conto .
04 –Ritorno sempre volentieri (al mio paese).Ci ritorno ...
05 –Ti ricordi ancora (dei giorni passati al mare).Te ne ricordi ancora ?
06 –Siete riusciti (a trovar posto)?Ci siete riusciti ?
07 –Non c´é più (marmellata).Non c'e' ne piu'
08 –Teniamo molto (alla vostra presenza).Ci teniamo molto.
09 –Non vedo niente di male (nel suo comportamento).Non ci vedo niente di male.
10 –Quanti (soldi) gli hai dato?Quanti gliene hai dato?
11 –Conosci qualcuna (di quelle persone)?Ne conosci qualcuna ?
12 –Sapete qualcosa (dell´incidente)?Ne sapete qualcosa ?
13 –Vieni anche tu (alla festa)?Ci vieni anche tu?
14 >> mehr –Metti ancora un po’ di sugo (sulla pasta)!Mettine ancora un po'
15 –Quanti (caffè) bevi al giorno?Quanti ne bevi al giorno ?
16 –Più (soldi) ha, più (soldi) spende.Piu ne ha piu' ne spende .
17 –Non ti importa nulla (della malattia dello zio)?Non te ne importa nulla ?
18 –Abitano (in quella casa) da trent´anni.Ci abitano da trent' anni.
19 –Passo davanti (al negozio) tutte le mattine.Ci passo davanti ...
20 –Non credi (alle sue promesse)?Non ci credi ?
21 –Conduce volentieri il nipotino (al parco). Ce lo conduce volentieri.
22 –Vuoi ancora (zucchero)?Ne vuoi ancora ?
23 –Parleremo più tardi (del tuo esame).Ne parleremo piu tardi
24 –Si é dimenticata (di fare il compito).Se ne e' dimenticata.
25 –Deve sopportare le conseguenze (di quello che fatto).Ne deve sopportare .....
26 –Devo riflettere (su quello che avete detto).Ci devo riflettere ...
27 –É finito contro (l´albero).Ci e' finito .
28 –Impiegarono tre ore (a raggiungere la cima).Ci impiegarano ....
19010938
Re: CI o NE
Danke für die letzte Korrektur. Bei Orsettos Lösungen bin ich mir an manchen Stellen unsicher.
Könnte man auch so schreiben?
07) Non ce n'è più
09) Non ne vedo niente di male
10) Quanti gliene hai dati
14) Mettici ancora un po' di sugo
16) Più soldi ha,ne più spende
Buona Pasqua!
19012075
 
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