Ich bin wieder zu Hause. Kann aber nichts essen, weil meine Kiefer zu sind und das bis zum 20.März. Solange kann ich auch nicht arbeiten und auch nicht reden.Schmerzen habe ich keine mehr.
Liebe Grüße dein Ralf
Sono di nuovo a casa. Ma non posso mangiare di niente, perché non posso aprire la mascella e questa cosa dura fino il venti marzo. Non posso anche lavorare e nemmeno parlare per quanto tempo. Non ho più nessun dolore.
grazie.
Nel mio libro "verbissimo" con tutti i verbi italiani c'è scritto che "lasciare" viene coniugato nello stesso modo come per esempio "cambiare", vuol dire nel futuro:
lascierò, lascierai, lascierà ecc.
Non si può nemmeno fare affidamento sugli italiani (è un libro italiano!!!)......e l'ho sempre applicato così......oddio
Eh beh, cosa vuoi, Meggie, anche i libri ogni tanto sbagliano....ti dò solo alcuni esempi di uso letterario del verbo lasciare al futuro:
E l'uomo disse: «Lasciami andare, perché spunta l'alba». E Giacobbe: «Non ti lascerò andare prima che tu mi abbia benedetto!» (Gen. 32:26).
"E se vi risolvete di cercar qualcheduno de' nostri padri, il convento è qui che non si move. Ehi, mi lascerò poi veder presto, per la cerca dell'olio" (Manzoni, I Promessi Sposi, cap. XVIII
Non volevo mettere in dubbio che hai ragione. Però mi arrabbio per il libro. Una cosa del genere non potrebbe succedere.....Comunque grazie per gli esempi.
Bitte übersetzten
- ich habe es schon selbst versucht aber ich bin nicht zufrieden damit -mein italienisch ist noch sehr schlecht.
Alle waren müde von dem grossen und schrecklichen Krieg.Viele Soldaten waren gestorben,es gab kein Erz mehr für die Kanone,und niemand wusste,was tun.Also entschied der general Bombone,das der Moment gekommen sei,diesen langen Krieg zu beenden.Er gab daher den Befehl,mit allen Glocken seines Landes eine Superkanone herzustellen.Nach einigen Tagen kam die riesengrosse Kanone an. Aber las der General Bombone"Feuer"schrie,hörten alle Soldaten überall den klang der Glocken.Nach einem Moment der stille tönte auch von der anderen Seite Glockengeläute herüber.Auch der Kommeandant der Feinde,General von Bombonen,hatte aus den Glocken seines Landes eine Kanone hergestellt,und auch seine Kanone schoss nicht....sie antwortete mit eine fröhlichen "Ding,dong,dang".Die zwei Generäle waren sehr verärgert und fuhren weit weg.
Tutti erano stanchi per la guerra grande e terribile. Tanti soldati erano morti, non c'era più nessun minerale metallifero per i cannoni e nessuno sapeva che fare. Dunque il General Bombone arrivava alla conclusione che questo fosse il momento giusto per terminare quella guerra lunga. Perciò impartiva il comando di produrre un supercannone tramite tutte le campane del paese. Qualche giorno dopo arrivava il cannone grandissimo. Però quando il Generale impartiva il comando di sparare, all'improviso tutti i soldati sentivano dappertutto suonare le campane. Dopo un momento di silenzio si sentiva provenire del scampanio dall'altro lato. Anche il commandante dei nemici, General di Bombonen, aveva fatto fare un cannone delle campane del paese e neanche il suo non sparava.......ma rispondeva con un "ding,dong,dang" allegro. I due generali erano molto arrabbiati e andavano via lontanissimo.
herzlichen dank meggie
-valerio hat auch eine übersetzung geschrieben, ich finde es sehr hilfreich und interessant so kann ich/man vergleichen und überlegen wie am etaws schreiben könnte-grossen dank an euch beide
miblum
Bitte miblum, gerne geschehen. Auch für mich ist es super, wenn ausser meiner Übersetzung noch eine vom einem Muttersprachler da ist. Du kannst dir die bessere aussuchen ....welche das wohl ist......:-)))...und ich krieg meine Fehler gleich verbessert. Was will man mehr?
Traduzione molto buona Meggie però essendo un racconto non puoi usare l'imperfetto, ma devi usare il passato remoto.
Ecco un testo che avrebbe fatto felice Giovanna, che è tanto appassionata del passato remoto!
Il passato remoto non è quel che si dice il mio tempo prediletto.......E meglio che in futuro io lasci perdere quei testi antiquati e in compenso chiami Giovanna :-))
ok ma qui non c'entra la predilezione per un tempo, e neanche l'antichità o meno di un testo. Può essere una storia scritta anche l'altro ieri, ma se devi tradurre un romanzo o un racconto che parla di avvenimenti avvenuti nel passato devi OBBLIGATORIAMENTE usare il passato remoto (ovviamente solo per i fatti che si sono svolti in un preciso periodo di tempo).
Tutti erano stanchi della grande e terribile guerra. Molti soldati erano morti, non c'era più bronzo per fabbricare cannoni, e nessuno sapeva cosa fare. Così il generale Bombone decise che era arrivato il momento di porre termine a questa lunga guerra. Così diede l'ordine di fabbricare un supercannone con tutte le campane del suo Paese. Dopo alcuni giorni arrivò l'enorme cannone. Ma non appena il generale Bombone gridò "Fuoco!", tutti i soldati udirono solo il suono delle campane. Dopo un momento di silenzio giunse anche dall'altro fronte un suono di campane. Anche il comandante delle forze nemiche, il generale von Bombonen, aveva ordinato di fabbricare un cannone con le campane del suo Paese, ma anche il suo cannone non sparava affatto... si limitò a rispondere con un allegro "Din, don, dan". I due generali furono molto indispettiti della cosa e se ne andarono via lontano lontano.