Ciao Margitta,
das hatte ich auch gefunden, fand es aber "langweilig", weil der Elch und das Rentier sich darin nicht wiederfinden. Da es eine Übersetzung des deutschen Buches "Wo sich Fuchs und Hase gute Nacht sagen" mit dem Titel "Dove la volpe e la lepre si danno la buonanotte" gibt, dachte ich, es könnte auch in Italien vielleicht nicht gebräuchlich, zumindest aber nicht ganz unbekannt sein... ;-)
LG, Kati
Langenscheidt habe ich auch, ja ;-)
Aber auch bei der Onlineversion von Pons steht es so.
Tja, ob es verständlich ist, weiß ich nicht. Aber wenn man es in Anführungszeichen setzt, kann man sich vielleicht auch in etwa denken, was es zu bedeuten hat, ohne das Sprichwort zu kennen, oder?
da ja anscheinend gar keine Italiener mehr da sind,hab ich den Satz mal an meinen Lieblingsitaliener geschrieben,ohne zu sagen um was es geht .
Antwort:
Ja klar si capisce benissimo il senso...è anche una frase simpatica dai, molto carina hehehe un posto dove ....l'alce e la renna si danno la buona notte....alles klarissimo!
Ich hätte so manche sms oder e-Mail ohne Eure Hilfe nicht schreiben können.
Ich wünsche allen ein ***frohes Weihnachtsfest*** und einen guten Rutsch ins ***Neue Jahr***
Ganz liebe Grüße Marlis
Guten Morgen, liebe Marlis!
Vielen Dank für Deine lieben Grüße und Wünsche. Auch für Dich ein wunderschönes Weihnachtsfest und viel Glück im Neuen Jahr!
Gleichzeitig möchte ich Dir noch eine gute Reise in den hohen Norden wünschen und komm wieder heil zurück.
LG, Eva :))
Bin Laden ha dichiarato : "E' molto difficile fare un attentato in Italia".
In realtà alcuni documenti del SISDE rivelati recentemente affermano che Bin Laden ci ha provato, tempo fa diede ordine di organizzare un attentato aereo in Italia. Due terroristi, provenienti da un Paese del Medio Oriente, arrivarono a Napoli con la ferma determinazione di eseguire "il castigo di Allah per gli infedeli italiani".
Ecco com'è andata.
Domenica ore 23:47
Arrivano all'aeroporto internazionale di Napoli, via aerea dalla Turchia:escono dall'aeroporto dopo otto ore perchè gli hanno perso le valigie. La società di gestione dell'aeroporto non si assume la responsabilità della perdita e un impiegato consiglia ai terroristi di provare a ripassare il giorno dopo: chissà, con un po' di fortuna...
Prendono un taxi: il taxista (abusivo) li guarda dallo specchietto retrovisore e, vedendo che sono stranieri, li passeggia per tutta la città per un'ora e mezza. Dal momento che non proferiscono lamentela, neanche dopo che il tassametro raggiunge i 200 euro, decide di fare il colpo gobbo: arrivato alla rotonda di Villaricca, si ferma e fa salire un complice. Dopo averli derubati e coperti di mazzate li abbandonano esanimi nel Rione 167.
Lunedì ore 04:30
Al risveglio, dopo la mazziata, ambedue i terroristi riescono a raggiungere un albergo sito in zona piazza Borsa. Decidono quindi di affittare un auto presso la Hertz di piazza Municipio. Quindi si avviano con direzione aeroporto, ma giusto prima di arrivare a piazza Mazzini, rimangono bloccati da una manifestazione di studenti, uniti alle tute bianche anti-global ed ai disoccupati napoletani, che non li fanno passare.
Lunedì ore 12:30
Arrivano finalmente in piazza Garibaldi. Decidono di cambiare dei soldi per muoversi più liberamente: i loro dollari vengono cambiati in biglietti da 100 euro falsi.
Lunedì ore 15:45
Arrivano all'aeroporto di Capodichino con la ferma intenzione di dirottare un aereo per farlo cadere sulle torri dell'Enel del centro direzionale. I piloti ALITALIA sono in sciopero perchè chiedono la quadruplicazione del salario e vogliono lavorare meno ore. Stessa cosa per i controllori di volo, che pretendono anche la pinza obliteratrice per tutti ("altrimenti che controllori saremmo?", hanno dichiarato).
L'unico aereo disponibile che c'è in pista è uno della MARADONA AIR con destinazione Alghero e ha 18 ore di ritardo... gli impiegati ed i passeggeri sono accampati nelle sale d'attesa... intonano canti popolari... gridano slogan contro il governo ed i piloti! Arrivano i celerini... cominciano a dare manganellate a destra e a manca, contro tutti... si accaniscono in particolar modo sui due arabi.
Lunedì 19:05
Finalmente si calmano un poco gli animi. I due figli di Allah, coperti di sangue, si avvicinano al banco della MARADONA AIR per acquistare i biglietti per l'aereo con destinazione Sassari, dirottarlo e farlo schiantare contro le torri Enel. Il responsabile MARADONA AIR che gli vende dei biglietti, tace il fatto che il volo, in realtà, è già stato cancellato.
Lunedì 22:07
A questo punto, i terroristi discutono se continuare oppure no... non sanno più se distruggere Napoli è un atto terroristico o un'opera di carità.
Lunedì 23:30
Morti di fame, decidono di mangiare qualcosa al ristorante dell'aereoporto: ordinano panino con la frittata e impepata di cozze.
Martedì 04:35
In preda a una salmonellosi fulminante causata dalla frittata, finiscono all'ospedale San Gennaro, dopo aver aspettato tutta la notte nel corridoio del pronto soccorso. La cosa non sarebbe durata più di un paio di giorni, se non fosse subentrato un sospetto di colera dovuto alle cozze.
Domenica 17:20
Dopo dodici giorni escono dall'ospedale e si trovano nelle vicinanze dello stadio San Paolo. Il Napoli ha perso in casa con il neopromosso Palermo per 3-0, con due rigori assegnati alla squadra siciliana dall'arbitro Concettino Riina da Corleone. Una banda di ultrà della "MASSERIA CARDONE", vedendo i due scuri di carnagione, li scambiano
per tifosi del Palermo e gli rifilano un'altra caterva di legnate. Per di più il capo degli ultrà, un tale detto "Peppo o Ricchione", abusa sessualmente di loro.
Domenica 19:45
Finalmente gli ultrà se ne vanno. I due terroristi decidono di ubriacarsi per la prima volta nella loro vita (anche se è peccato!). In una bettola della zona portuale gli rifilano del vino adulterato con metanolo e i due rientrano al San Gennaro per l'intossicazione. Gli viene anche riscontratala sieropositività all'HIV (Peppo non perdona).
Martedì 23:42
I due terroristi fuggono dall'Italia in zattera con direzione Libia, semimorbi per il metanolo ingerito e con una dozzina di infezioni a causa del virus HIV. Giurano ad Allah che non tenteranno mai più nulla contro il nostro amato Paese.
La parola presepe deriva dal latino prae (davanti) e saepes
(recinto). Nel significato comune indica la scena della
nascita di Cristo, descritta per la prima volta dagli
evangelisti Luca e Matteo che parlano di una mangiatoia,
dell'annuncio ai pastori, e dei Re Magi venuti dall'oriente.
Altri particolari del presepe tradizionale derivano invece
dai Vangeli apocrifi e da arcaiche tradizioni mediorientali.
Ciao Eva,
hab alles notiert auf meiner Weihnachtsseite..... ich hab auguri weggelassen. Das müsste ja genauso gehen wie im Italienischen, das wir kennen...
Habe gerade auf der Internetseite gelesen, dass es jetzt in Lübeck auch einen speziellen Kinder- und Familienweihnachtsmarkt an der Obertrave gibt - ist bestimmt auch schön.
Ich hab das Gefühl, du bist ständig auf Reisen - kann das sein? ;-)))
In Dresden war ich auch schon mal zur Weihnachtszeit. Da gab es 5 Weihnachtsmärkte. Der altertümliche gefiel mir sehr gut....
In Nürnberg ist der Christkindlemarkt soooo groß und kompakt, das ist es, was ihn so anders macht..... Nürnberg hat gar keinen Dom...oder doch? ..uiii....
Es schneit und schneit und schneit in Milano!!!!! Und nichts funktioniert heute..kein Bus fährt...und die bürgersteige sind zugeschüppt worden;)) Hole gleich mal meine Rentiere raus um in die Stadt zu gelangen;)))
Hallo Ilonka!
Na dann viel Spaß mit den Rentieren. Habe heute schon von meinem Freund gehört, dass es in Mailand schneit. Bei uns hier in München soll der Schnee angeblich morgen kommen. Wir werden sehen! Laß Dich nicht einschneien!
Liebe Grüße, Eva :))