Danke Dir.
Habe es nochmal überarbeitet:
La maggior parte della sua vita l’ha dedicato non alla sua stessa opera, sino i libri degli altri, diceva Italo Calvino, 1979 in un’ intervista e aggiungeva, cha vada bene per lui. Dopo che sotto il titolo” I libri degli altri” é uscito un’assortimento delle lettere, le quale
ha scritto come lettore della casa editrice Einaud, si capisce la sua frase. Il pesante volume,
il quale contiene lettere del periodo dal 1947 al 1981, é uno degli libri interessantissimi e importantissimi degli ultimi anni e fa vedere che la VERLAGSTÄTIGKEIT di
Italo Calvino, era molto importante per la letteratura italiana dopoguerra. Quello che conta solo per Calvino é la letteratura pratica. Consiglia agli autori cambiamento, tagli e miglioramento e non diventa stanco di richiedere di rielaborare i suoi manoscritti frase per frase. Un dei pilastri della sua critica e la sua poetica personale e la richiesta della precisione, la quale rifiuta tanto detagli superflui quanto sgarri.
LG
