Uso dei tempi del congiuntivo
a) L´azione di una proposizione subordinata, rispetto all´azione espressa
nella proposizione reggente, può essere:
anteriore (cioè già accaduta in precedenza)
contemporanea (quando si svolge dopo l´azione della reggente)
posteriore (quando si svolge dopo l´azione della reggente).
Credo che Paolo non si sia divertito.
Credevo che Paolo non si fosse divertito.
Mi pare che Paolo si diverta.
Mi sembrava che Paolo si divertisse.
Penso che Paolo non si divertirà.
Pensavo che Paolo non si sarebbe divertito.
b) Quando il verbo della proposizione reggente é al presente, il verbo della
proposizione subordinata si mette:
- al congiuntivo passato, per esprimere un´azione anteriore
- al congiuntivo presente, per esprimere un´azione contemporanea
- al congiuntivo presente o all´indicativo futuro, per esprimere un´azione posteriore
Credo che Paolo non si sia divertito.
Credo che Paolo non si diverta.
Credo che Paolo non si divertirà.
c) Quando il verbo della proposizione reggente é ad un tempo passato (o al condizionale),
il verbo della proposizione subordinata si mette:
- al congiuntivo trapassato, per esprimere un´azione anteriore
- al congiuntivo imperfetto, per esprimere un´azione contemporanea
- al condizionale passato o al congiuntivo imperfetto, per esprimere un´azione posteriore
Credevo che Paolo si fosse divertito.
Credevo che Paolo si divertisse.
Credevo che Paolo si si sarebbe divertito.
