Ich versuche dir mit dieser Nachricht zu erklären, wie es ungefähr in mir aussieht. Es ist so viel passiert in letzter Zeit, dass ich gar nicht mehr hinter komme um über alles nach zu denken. Du hast mein Herz in tausende von Stücken gerissen, als du dich damals dazu entschieden hast, dich auf diese Frau einzulassen. Kannst du dir vorstellen, wie das ist, dein Kind unter meinen Herzen zu tragen und zu wissen, das du in der Zeit bei ihr warst. Du sagst jedes mal, für dich war es ein Fehler, der nichts bedeutet. Mag sein, dass es dir nichts bedeutet, aber mir bedeutet es sehr viel. Ich habe mein ganzes Leben so wie es war, auf den Kopf gestellt für dich. Habe auf alles verzichtet nur damit wir eine Chance haben. Ich wurde sogar soweit gebracht durch den Druck von euch allen, zu lügen und zu behaupten ich habe das Kind abgetrieben.Und das nur, um das Leben meines Sohnes zu schützen. Weil ich Angst hatte durch euren Druck, mich doch überreden zu lassen es weg zu machen. Und dennoch war ich diejenige, die alles alleine durchgestanden hat. Die ganze Schwangerschaft, die ganzen einsamen Monate, wo ich der Verzweiflung nahe war. Doch nie habe ich die Vorstellung aufgegeben, das wir doch eine Familie werden können.Jedes mal bin ich zu dir hin gefahren, hochschwanger um dann von dir an zu hören, wie schlimm ich doch bin. Wie oft hast du mich beschimpft, wie oft habe ich auf dich am Bahnhof gewartet, als wäre ich so eine Asoziale, um dich dann nur für zehn Minuten zu sehen? Nur zehn Minuten hattest du für mich Zeit, weil dein Geschäft gewartet hat, weil alles andere wichtiger war als ich. Ich habe jedes mal den Mund gehalten, in der Hoffnung, dass du irgendwann einsiehst, dass du falsch liegst. Ständig sagst du zu mir, such dir doch einen Mann, der alles macht wie du sagst. Ständig hältst du mir meine Vergangenheit vor. Ist ein Mann so zu der Mutter seines Kindes? Kannst du mir eine Frau nennen, die das alles so mitmachen würde ohne auch nie ein Wort gegen zu halten. Du hast mich nie wert geschätzt. Stattdessen, war ich diejenige die sich ständig Vorwürfe anhören musste von dir, wie schlimm ich doch bin. Selbst als unser kleiner Junge in der Kinderklinik lag nach der Geburt, hast du mich am Telefon fertig gemacht, obwohl ich schon kurz vor dem Nervenzusammenbruch stand, da es Dino nicht gut ging. Und selbst da habe ich den Mund gehalten, um dich nicht noch mehr nervös zu machen. Immer in dieser Hoffnung, dass du dir mal an den Kopf hast und sagst "Hey was sage ich da eigentlich?" Doch jetzt, wo das alles hochkommt, für jedes mal den Mund halten und zurückstecken, wunderst du dich, das ich mal was zurück sage. Ich versuche doch auch nur mit der Situation klar zu kommen.
ich habe leider nur ganz kurz Zeit, habe es deshalb sehr schnell übersetzt, es könnten Fehler dabei sein, aber verstehen wird er es sicher gut...nur...ich schaffe es nicht es mir noch einmal durchzulesen..Sorry.
Sonst warte eventuell bis wer anderer es macht.
LG und viel Glück!
Con questo messaggio vorrei un po' cercare di farti capire il mio stato d'animo. Sono successe talmente tante cose ultimamente che faccio fatica a riflettere attentamente su tutto. Hai straziato il mio cuore fino a ridurlo in mille pezzi quando all'epoca hai deciso di voler stare con quella donna. Puoi solo lontanamente immaginarti come ci si senta a portare in grembo il figlio del tuo uomo e sapere che lui quei giorni se le passava con lei. Tu dici ogni volta che è stato un errore per te e che non significa niente per te. Ma non puoi comprendere che per me invece significa tanto? Io ho rivoluzionato tutta la mia vita di allora per te. Ho rinunciato a tutto per darci la possibilità di un futuro insieme. Sono arrivata addirittura a mentire e a dire di aver rinunciato con un interruzione di gravidanza al mio bambino perché tutti voi mi avevate messo sotto pressione. Tutto questo solo per salvaguardare la vita di mio figlio perché avevo così tanta paura di poter cedere alla fine alle vostre pressioni e farlo via. Invece sono stata forte e ho affrontato tutto da sola, tutta la gravidanza, tutti quei mesi sola così piena di disperazione al punto di sentirmi impazzire. Ma mai ho perso la speranza che saremmo diventata una famiglia unita prima o poi. E' quel pensiero che non mi ha fatto desistere. Ogni volta sono partita per raggiungerti in gravidanza avvanzata per poi sentirmi dire che ero cattiva. Quante volte ho subito i tuoi insulti, quante volte ti ho aspettato in stazione come fossi un'asociale per poi vederti giusto per dieci minuti? Solo dieci minuti avevi per me perché c'era il negozio che ti aspettava perché tutto era più importanto di me. E io ho tenuto sempre la bocca chiusa sperando che arrivassi da te a riconoscere di sbagliare. Mi dici continuamente, cercati l'uomo giusto per te che fa tutto come vuoi e dici tu. Continuamente mi rinfacci il mio passato. E' così che si comporta un uomo verso la madre di suo figlio? Potresti farmi vedere una sola donna che subirebbe tutte queste cose senza mai controbattere nemmeno con una parola. Non mi hai mai stimata, mai rispettata e al contrario ero io a dovermi sempre sentir accusata di quanto fossi terribile. Persino quando nostro figlio dopo la nascita era ricoverato all'ospedale pedriatico mi hai distrutta al telefono nonostante io fossi già vicino ad un esaurimento nervoso perché Dino stava così male. E perfino allora sono rimasta zitta perché non volevo farti innervosire più di quanto già lo fosti. Sempre con quella speranza che arrivasse il momento dell'esame di coscenza per te in cui ti dicessi: "ehi, ma che sto dicendo?"
Ma ora che non riesco a trattenere più tutto questo dentro di me e che sbotto per tutto quel starmi zitta e incassare soltanto, ora ti meravigli perchè mi prendo la libertà di replicare. Non capisci che anch'io sto solo cercando di superare questa situazione e di venirne a capo.