Proprio vero le aspettative ci trasformano in inconsapevoli kamikaze.
E simpatico, dolce persino, che chiami una mia abnegazione l`aver accolto una tua, due, tre volte insistita richiesta di consigli. Forse parlavi di petulanza nello svolgimento della richiesta, quella si, di fronte a righe scritte o a parole importanti io non mi controllo molto, mi comporto sempre come se le persone intendessero davvero cio` che scrivono. Petulanza e ingenuita` quindi. Ma forse un po` di abnegazione c`e` davvero, sara` dovuto al funambolismo di uno che in quanto della bilancia, si crede un equilibrista, un ottimista, un po`arrogante probabilmente, e ogni volta che tu gli hai mostrato un filo tenue che portava da lui a te, egli ha intrapreso il funambolico cammino, barcollando, ma con una certa ostinata onesta`. Anzi, Questa volta sono stato un po` piu` rigido nell`accogliere le tue amichevoli richieste, ma camminare su un testo di saggistica, almeno non sembrava troppo pericoloso. L`ultima volta invece scopri` che la corda che portava a te era senza protezione, niente rete. Pazienza. Tu per non innervosirmi me lo hai detto solo agli ultimi 2 metri, ...forse non sono l`unico che le cose importanti le mette in fondo alla lista. . Ma poi si sa, io cado, forse e` quello il momento che l`Universo sollecita, per alleviare i pensieri di chi sta a guardare.
